giovedì 7 luglio 2011

I desideri di Jacopo

Dialogo fra Barbamamma e Jacopo:
J: "mamma, ma noi i semini ce li abbiamo ancora?"
B: "no, li abbiamo finiti"....ben sapendo dove volesse andare a parare
J: "allora ce li facciamo mandare da Gesù?"
B:"se vuole mandarceli"
J: "però ce li deve dare nella busta, se no cadono e si perdono"
B:"eh si....ma noi cosa ci dobbiamo fare con i semini?"
J: "li dobbiamo mettere nella pancia, uno maschio e uno femmina, così ci accontentiamo; però il maschio si deve chiamare per forza Biagio, e la femmina Francesca........quelli che rimangono glieli diamo di nuovo a Gesù"
B: "............... va bene se Gesù vuole ce li manda i semini, ok???????"

da qualche tempo Jacopo non fa altro che chiedere un fratellino........io gli ho detto che se proprio deve succedere, che almeno sia femmina..........e lui per accontentare tutti ora chiede un maschio ed una femmina.....

lunedì 4 luglio 2011

Ansie mammesche

Lo scorso fine settimana c'è stata la festa patronale della città ed ho portato i bambini, tra le altre cose, alle giostre.
Siamo andati sul BrucoMela e, al momento di salire con il papà, Tommaso, avendo incontrato un suo amico di scuola, ha voluto andarci da solo con lui.
Io ero un paio di posti più avanti con Jacopo, il piccolino, ed ogni tanto mi giravo per vedere come andava: ho visto gli occhi di Tommaso pieni di paura, perchè il bruco ad un certo punto accelera tanto.....beh in quel momento avrei tanto voluto essere elastigirl per potermi allungare e poterlo abbracciare.
In questi giorni ci ho pensato tanto, vederlo impaurito mi ha turbato: è più giusto cercare di proteggere sempre i nostri figli da tutti i pericoli, le fonti di ansia o di paura che ci possono essere o guardarli da lontano e fargliele affrontare? (Anche perchè le ansie e le paure sono spesso più nostre che loro).
Certamente affrontare la paura li fa crescere, ma noi mamme come facciamo a non intervenire?
La scorsa estate siamo stati in montagna e mi sono scoperta una mamma molto ansiosa: la mia amica faceva correre il bambino liberamente per i boschi, mentre io proprio non riuscivo a non tenerli costantemente sotto controllo, vedevo pericoli ovunque.
I miei bambini sono ancora piccoli, ma arriverà molto presto il momento in cui vorranno fare tutto da soli, e non so se sarò pronta a lasciarli andare (sto cercando di prepararmi psicologicamente).